Una delle tipologie di finanziamenti più diffuse in assoluto è la cessione del quinto dello stipendio, il classico prestito per lavoratori dipendenti. La cessione del quinto come funziona? In breve, diciamo che un dipendente che necessita di denaro in prestito può farne domanda ad una banca o ad una società finanziaria presentando come garanzie il suo stipendio e il TFR accumulato fino a quel momento. L’istituto di credito che riceve la domanda di prestiti quinto la valuta e in poco tempo fornisce una risposta di fattibilità, che per la maggior parte dei casi è positiva.
Quando si parla di cessione del quinto, ci si riferisce oltre che ai prestiti quinto dello stipendio (ovvero la cessione del quinto a dipendenti) anche ai prestiti quinto della pensione, ovvero la cessione del quinto a pensionati. Proprio coloro che godono di una pensione possono, infatti, fare agevolmente domanda di prestiti secondo la modalità della cessione del quinto e avere del denaro a condizioni economiche particolarmente vantaggiose.
Nel caso di pensionati, si parla spesso di cessione del quinto inps, ad indicare un prestito che viene concesso a coloro che ricevono la pensione da tale ente.
Per tutti coloro che hanno bisogno di denaro e sono interessati a questa modalità di finanziamento, si può chiedere presso la cessione del quinto banca un calcolo cessione del quinto, ovvero un prospetto sul quale si evidenzia quanto si può chiedere come importo massimo e quale sarà la somma di denaro da dover rimborsare periodicamente.
La cessione del quinto conviene? Assolutamente si, anche nel caso di cattivi pagatori o protestati, poiché i tassi di interesse rimangono vantaggiosi grazie alle garanzie cessione del quinto che abbiamo già citato in precedenza, ovvero la presenza di uno stipendio e del TFR accumulato.
Per tutti i dipendenti e i pensionati la cessione rimane il finanziamento di riferimento.