Per chi vuole avviare una nuova attività di impresa, una delle tipologie di prestiti e finanziamenti tra le più convenienti in assoluto è quella dei prestiti a fondo perduto. Come si può intuire dal nome, questa tipologia di finanziamento permette di avere una certa somma di denaro che non deve essere restituita (per questo si dice “a fondo perduto”).
L’indubbio vantaggio per le imprese è quello di avere a disposizione un importo per fare determinati investimenti (di inizio o di ampliamento attività) senza per questo ritrovarsi, poi, a un debito da dover rimborsare.
Sono molto diffusi i prestiti a fondo perduto per i giovani che vogliono avviare delle nuove imprese, così come i prestiti a fondo perduto artigiani, per chi apre un’attività d’impresa in questa particolare categoria merceologica, e i prestiti a fondo perduto donne, per le aziende le cui quote rosa superano quelle azzurre.
Solitamente i prestiti a fondo perduto imprese sono concessi per tramite di un bando pubblico voluto dalle regioni (come i prestiti a fondo perduto regione Lombardia), dallo Stato o dall’UE (in questo caso si parla di prestiti a fondo perduto Comunità Europea).
Per poter fare domanda di questi finanziamenti occorre rispettare determinate caratteristiche a livello aziendale (tali caratteristiche sono sempre indicate dal bando di concorso). Nel caso di dubbi consigliamo sempre di rivolgersi a professionisti nel campo delle consulenze finanziarie.
Diverso è il discorso di prestiti a tasso zero, per i quali la somma di denaro che si ottiene in prestito deve essere restituita anche se a zero interessi. Oltre che i prestiti zero interessi ci sono anche i prestiti zero spese, ovvero finanziamenti che hanno un tasso di interesse da dover rimborsare ma che non presentano nessuna spesa accessoria.
Le tre appena viste sono le tipologie più convenienti di prestiti che possono essere ottenuti nel nostro paese.